ROMA, 12 GEN – “La crisi nel Mar Rosso sarà una vera e propria catastrofe per tutte quelle imprese che esportano il Made in Italy nel mondo. I costi di spedizione stanno lievitando a vista d’occhio e i ritardi sulle consegne sono destinati ad aumentare. Chiediamo un tavolo di confronto con il governo per trovare delle soluzioni immediate per aiutare le piccole e medie imprese italiane a sostenere i costi di una guerra per cui non hanno alcuna responsabilità”.
“Durante le ultime festività abbiamo registrato il record di export del Made in Italy nel mondo. L’importanza delle esportazioni è vitale per la nostra economia e non possiamo lasciare i nostri imprenditori in balia di un conflitto destinato a durare mesi se non anni. Attraverso lo stretto di Suez fino a qualche settimana fa passava il 40% del commercio marittimo italiano. Ora i costi di quelle spedizioni sono lievitati e le piccole e medie imprese non potranno sostenerli a lungo. Servono sgravi fiscali immediati e un piano a lungo raggio per tutelare le esportazioni di Made in Italy nel mondo”.
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