Salario minimo: non abbiamo bisogno di interventi dirigisti.
Meglio tagliare le tasse e rinnovare i contratti
L’Italia non ha bisogno di interventi dirigisti in materia di salario minimo, che peraltro – secondo alcuni osservatori – potrebbero perfino innescare effetti peggiorativi rispetto ai tantissimi lavoratori che godono di un trattamento salariale e normativo migliore.
Semmai, esistono due strade più sicure da percorrere: da un lato, tagliare le tasse (e, rispetto ai lavoratori dipendenti, sarà una buona cosa la stabilizzazione del taglio del cuneo); dall’altro, rinnovare i contratti rimasti fermi da molti anni.
Sta in queste due mosse lineari il modo più saggio di affrontare il problema (vero) dei salari bassi.
Stefano Ruvolo, Presidente Nazionale di Confimprenditori